C’è una matematica e una forma-pensiero insita nella Biologia, che non ha nulla a che fare con la matematica che hai studiato a scuola e il modus-pensandi che ti è stato inculcato stando passivamente seduto su una sedia con di fronte un banco all’interno di scatole comunemente definite aule.

Luoghi in cui per ore, mesi,  e anni  – così preziosi e al tempo stesso così vulnerabili –  sei stato addestrato e di conseguenza poi convinto che 1 + 1 è sempre e solo uguale a 2.

Luoghi in cui hai imparato a tracciare con matita e righello linee e successivamente insegnato ad associargli nomi ben precisi, triangolo, quadrato, rettangolo ecc. ecc., ma di cui non hai mai compreso l’intrinseco significato delle loro forme, e soprattutto non ti sei mai chiesto – perchè molto probabilmente ti è stato impedito – dove poter effettivamente trovarne il riscontro oggettivo in Natura.

In Natura puoi – se vuoi – verificare un linguaggio matematico e geometrico con un senso  specifico, e soprattutto funzionale alla Vita stessa,  che coinvolge l’esistenza e la manifestazione di tutte le forme di Vita presenti su questo pianeta.

Mi riferisco alla sequenza numerica scoperta da Fibonacci, che si esprime nel modo seguente:

1; 1; 2; 3; 5; 8; 13; 21; 34; ecc. ecc…

Come avrai semplicemente intuito, altro non è che la sommatoria di una cifra con quella che la precede, ottenendo così un risultato non lineare e “logico”  rispetto  al risultato di una  sommatoria “normale”, come quella di cui hai fatto ripetutamente e quasi unicamente esperienza alle elementari, dove –  come scritto sopra  –   1 + 1 è uguale a 2, ma è la rappresentazione –  apparentemente illogica –  di una  sensata matematica che manifesta, e si manifesta,  costantemente in tutti i processi di crescita e sviluppo presenti in Natura.

Gli esempi osservabili e misurabili sono tantissimi, dalla forma del Nautilus (la “casa” della lumaca), alla disposizione dei semi all’interno di un girasole, dalle proporzioni esistenti fra le varie parti di una pianta, alle proporzioni esistenti tra le varie parti che compongono il corpo umano. Il rapporto numerico presente fra le cifre della sequenza di Fibonacci viene anche definito PROPORZIONE AUREA, per la magnificenza che ha e di cui ogni essere vivente gode.

Ma il senso biologico di tutto questo sta nel fatto che la Natura può CRESCERE nella sua innata armonia solo a condizione che tutto ciò che viene prima venga rispettato e utilizzato come base e fondamenta per lo step evolutivo successivo.

Federico Franco