Per Afasia si intende l’incapacità di esprimersi mediante la parola o la scrittura ( a. motoria ) o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri ( a. sensoria ), dovuta ad alterazione dei centri e delle vie nervose superiori.

E’ scientificamente dimostrato come le aree cerebrali coinvolte nella manifestazione di questa “patologia” siano l’area cerebrale di Broca, e l’area cerebrale di Wernicke, entrambre descritte accuratamente secondo il modello delle 5 leggi biologiche come la prima, quella di Broca, è situata nella parte inferiore della corteccia pre-motoria sinistra e quindi di origine Ectodermica, in prossimità del solco laterale, mentre l’area di Wernicke è situata è situata vicino all’area visiva corticale.

i conflitti relativi all’attivazione speciale di queste aree cerebrali e la conseguente manifestazione all’ interno del programma bi-fasico, sono “conflitti di movimento bloccati”, o meglio, “Sentirsi di non poter pronunciare parola”, “Sentirsi di non avere diritto di parola”.

Lungo il decorso bi-fasico, in fase attiva (CA) si manifesta una progressiva perdita della capacità fonatoria muscolare (difficoltà a parlare, ad esprimersi correttamente verbalmente). mentre nella fase di soluzione (PCLa) si genera a livello cerebrale l’edema che gonfiando provocherà all’inizio un peggioramento della situazione ma poi (PCLb) un progessivo miglioramento.

Per quanto riguarda invece l’area di Wernicke, in fase attiva la persona parla e anche fluentemente, ma ad essere chiamata in causa è la capacità di comprendere il significato intrinseco di ciò che dice, ascolta, legge. Nella fase di riparazione PCLa iniziale peggioramento per poi, una volta passati alla Pclb, se non si fanno recidive si presenta un progressivo miglioramento. In questo caso non è dovuto a una attività muscolare non “equilibrata”, ma ad una difficoltà cognitiva e sensoriale.

Risponde in questo caso a “conflitti di separazione Brutale”.