Alla luce delle 5 leggi biologiche, oggi possiamo rileggere i sintomi della depressione e manicalità con una nuova luce.

Su un piano biologico, grazie alle ricerche e scoperte del Dott. Hamer, sappiamo che il fatto che una persona diventi depressa o maniaca è derteminato dal sesso, la lateralità e dallo stato ormonale.

E’ proprio lo stato ormonale che di fatto determina COME viene sperimentato il conflitto, (in questo caso Territoriale), ovvero se il Territorio e tutto ciò che concerne tale livello venga gestito e vissuto in forma mascolina o femminile.

Lo stato degli ormoni sessuali (ESTROGENI e TESTOSTERONE), è controllato dal cervello, e per esattezza dalla zona perinsulare sita nel lobo temporale (vedi schema di fianco). L’immagine è una rappresentazione schematica in questo caso dell’impatto di un conflitto nella zona perinsulare destra, che governa e gestisce l’espressione del Testosterone, che  in fase Attiva  scende.

Al contrario l’impatto conflittuale nella zona perinsulare sinistra (dove ci sono i relè che gestiscono il territorio femminilmente) sono i livelli di Estrogeni che scendono. (vedi figura schematizzata successiva).

QUINDI IN SINTESI: il lato sinistro è il lato FEMMINILE, mentre il lato destro è il lato MASCHILE.

Di seguito una sintesi della depressione primaria tenendo conto della lateralità dell’individuo, del sesso e dello stato ormonale.

 

LA DEPRESSIONE PRIMARIA.

Quando una persona soffre di Depressione Primaria, l’andamento del tessuto e dell’organo corrispondente al relè sito nella zona perinsulare destra continua normalmente.

Per esempio: se il primo conflitto è vissuto come una minaccia di territorio, la mucosa bronchiale coinvolta entrerà in fase attiva, e per le caratteristiche del tessuto coinvolto di origine ectodermica, farà un ulcerazione nei bronchi per tutta la durata della fase attiva del conflitto.

Vediamo chi può deprimersi al primo conflitto di territorio:

  1. l’uomo destrimane con uno stato ormonale “normale” vive il suo primo conflitto di territorio sull’emisfero destro.
  2. la donna mancina con uno stato ormonale “normale” che vivrà il suo primo conflitto “femminile” di territorio. La donna mancina è stata progettata da madre natura al fine di mantenere l’equilibrio di branco qualora tutte le donne destrimane in risposta ad un conflitto territoriale dovessero andare in amenorrea, infatti la donna mancina che vive il suo primo conflitto territoriale e sessuale sull’emisfero destro, cala gli ormoni maschili, il suo testosterone diventando doppiamente femminile.
  3. la donna destrimane in menopausa, o con livelli soppressi di estrogeno, e questo avviene meccanicamente con l’assunzione di anticoncezionali ormonali, farmaci soppressori degli ormoni, o se subisce la chemioterapia. Con questi cambi ormonali non dettati da eventi conflittuali, ma meccanicamente da quanto scritto sopra, la donna destrimane diventa più mascolina, occupando il lato sinistro della zona perinsulare, vivrà il conflitto territoriale più maschilmente impattando sulla zona perinsulare destra, e in risposta cadrà in depressione.

LA MANIA PRIMARIA

Il comportamento Maniacale anche se primario e leggero assume delle caratteristiche diametralmente opposte a quello depressiovo.

Un individuo che vive una mania primaria mette in atto una serie di comportamenti attivi, impulsivi, frenetici, esasperati quasi, con una carica energetica che spesso è mal interpretata come agitazione e ansia, in realtà è semplicemente più carito.

Come per la Depressione Primaria anche per la Mania il gioco è gestito in prima battuta dallo stato ormonale, ma in questo caso visto che il primo impatto conflittuale cade sulla zona temporale perinsulare sinista, l’ormone sessuale che scenderà sarà l’Estrogeno.

Come per la Depressione Primaria anche per la Mania Primaria l’andamento del tessuto e dell’organo procede nelle sue specifiche strutturali e funzionali, quindi per esempio se si vive un conflitto di identità, si avrà l’attivazione dell’epitelio che ricopre gli ultimi 8-9 cm del retto, ulcerandosi per tutta la durata della fase di attivazione.

 

Vediamo di seguito chi può diventare maniacale:

  1. La donna destrimane che in uno stato ormonale “normale” impatta il suo primo conflitto territoriale sul suo lato “femminile”, cioè il sinistro.
  2. Un uomo mancino che in uno stato ormonale “normale” impatta il suo primo conflitto territoriale sul suo lato “maschile” che è il sinistro. Come per la donna mancina anche l’uomo mancino è stato progettato al fine di ottenere un più efficace equilibrio di branco, consentendo di sostituire un capo branco destrimane depresso, e consentendo così al branco di non rischiare ulteriori perdite e pericoli. l’uomo mancino diventa doppiamente mascolino!!!
  3. Un uomo destrimane con bassi livelli di Testosterone, cioè quando gli ormoni femminili (estrogeni) sono più alti di quelli maschili (testosterone), quando per esempio l’uomo destrimane assume farmaci che sopprimono il Testosterone, o quando subisce la chemioterapia. In questi casi l’uomo diventa effeminato e affronta il suo primo conflitto territoriale femminilmente, colpendo il lato sinistro del lobo temporale, zona perinsulare diventando più maniacale.
  4. La donna mancina con un livello di estrogeni soppresso, per esempio in menopausa, sotto la somministrazione di soppressori degli estrogeni, o se sta subendo un trattamento chemioterapico.