1. ENDODERMA

(Foglietto germinale

interno)

Sviluppato durante un periodo molto arcaico, in un tempo in cui la creatura viveva ancora nell’acqua.

Naturalmente l’endoderma è anche il primo foglietto germinativo che si forma nella vita intrauterina ed essendo il primo, da esso derivano tutti i tessuti e gli organi più antichi. Da Esso originano:

  • Alveoli polmonari e cellule caliciformi dei bronchi
  • Orecchio medio
  • Epitelio a cellule cilindriche del tubo gastro-enterico
  • Tubuli collettori renali
  • Sottomucosa orale e rettale
  • Mucosa del corpo uterino
  • Struttura midollare del surrene
  • Trigono vescicale, decidua uterina, ghiandole del Bartolino
  • Prostata, ghiandole produttrici di smegma
  • Parenchima epatico
  • Parenchima pancreatico
  • Parenchima parotideo
  • Parenchima ghiandolare salivare sublinguale
  • Parenchima ghiandolare lacrimale
  • Parenchima tiroideo
  • Parenchima paratiroideo
  • Parenchima ipofisario
  • Coroide
  • Muscolatura liscia

Questi organi antichi, derivanti dal foglietto germinativo più antico, sono controllati dalla parte più antica del cervello (il Tronco cerebrale) e, di conseguenza, rispondono ai conflitti più antichi.

I conflitti biologici del tronco cerebrale sono relativi a tematiche di sopravvivenza di base come la respirazione, l’alimentarsi ed il riprodursi.

Il canale alimentare corrisponde ai cosiddetti CONFLITTI DEL BOCCONE, con allusione al boccone alimentare reale o al mangiare.

L’ “incapacità di ottenere un boccone” è legata alla bocca ed al faringe, il “conflitto di incapacità di ingoiare il boccone” corrisponde alla parte inferiore dell’esofago,

l’ “incapacità di digerire il boccone” corrisponde agli organi del sistema digestivo come lo stomaco (ad eccezione della piccola curvatura), l’intestino tenue, il colon e il pancreas. Gli animali sperimentano  questi conflitti del boccone in modo reale, ad esempio quando un pezzo d’ osso o di carne fibrosa si incastra nell’intestino.

Dato che gli esseri umani sono in grado di interagire con il mondo in modo più astratto e metaforico, attraverso linguaggi e simboli, noi umani sperimentiamo questi conflitti del boccone in modo anche figurato.

Tale modo figurato può ad esempio tradursi in un contratto che non possiamo concludere, un’ offesa indigeribile, un qualcosa che non possiamo avere, bocconi che ci vengono sottratti, cose di cui non riusciamo a disfarci.

L’orecchio medio è legato ai conflitti di ascolto. Il conflitto di “non essere in grado di ottenere una informazione importante“, ad esempio perdere un messaggio importante, colpisce l’orecchio destro, mentre il conflitto di “non essere in grado di disfarsi di una informazione“, può colpire l’orecchio sinistro, come il ricevere un messaggio sgradito.

I polmoni e i reni posseggono i programmi di sopravvivenza più arcaici. Mentre i tubuli collettori del rene si relazionano al “conflitto profondo di abbandono” (sentirsi isolato, escluso, essere espulso repentinamente dal nostro gruppo, come essere ospedalizzato o messo in una casa di riposo), gli alveoli polmonari rispondono istantaneamente a un “conflitto di paura di morire“, frequentemente relativo ad una diagnosi di malattia tumoreale maligna. Il fegato risponde ai conflitti di “paura di morire di fame“.

Ad esempio, in relazione al vomito incoercibile patito durante la chemioterapia. L’utero e la prostata sono legati a conflitto semi-genitale, che si riferisce a sessualità irregolare o spiacevole con il sesso opposto.

 

2. MESODERMA

(Foglietto germinale

medio)

 

E’ diviso in una parte antica ed in una parte più moderna. il mesoderma cerebrale antico, che fa parte del cervello antico, è diretto dal cervelletto; il mesoderma cerebrale recente è diretto dal midollo cerebrale che appartiene al neoencefalo.

2.1 MESODERMA cerebrale

antico

Dopo che i nostri antenati evolutivi ebbero lasciato l’ambiente acquoso, necessitarono di una pelle per proteggersi dalla radiazione solare eccessiva e dalla disidratazione. La prima pelle fu anche disegnata per offrire protezione contro gli attacchi esterni. Gli organi e i tessuti che derivano dal mesoderma cerebrale antico sono:

  • Derma
  • Giandola mammaria
  • Pleura
  • Peritoneo
  • Pericardio

Con la evoluzione dei mammiferi, le ghiandole mammarie si svilupparono a partire dal corion; il capezzolo dal quale si può succhiare il latte è anch’esso una protrusione della pelle profonda (in comparazione con l’epidermide e la mucosa che ricopre i dotti lattiferi, che si svilupparono in una tappa successiva della evoluzione e controllati da una parte più moderna del cervello).
Tutti gli organi che derivano dal mesoderma cerebrale antico sono controllati dal cervelletto (cervelletto e tronco cerebrale sono identificati come “Cervello antico”). Nel cervelletto sono applicabili le regole della lateralità.

I conflittI biologici del cervelletto si relazionano con quelli chiamati CONFLITTI D’ATTACCO (entrambi nel contesto di un sentito reale o figurato). Per esempio un “attacco figurato contro l’addome” può essere avviato per via di una procedura diagnostica imprevista, per il sospetto di un tumore del colon; un simbolico “attacco al torace” può essere avviato per un intervento di mastectomia o di quadrantectomia mammaria o per una crisi asmatica grave o per una tosse cronica; un “attacco al cuore” può essere causato da un attacco cardiaco o dal sospetto di essere malati di cuore.
Le ghiandole mammarie, sinonimo di cura e nutrizione, rispondono a “conflitti del nido” o “conflitti di preoccupazione“.

 

2.2 MESODERMA

cerebrale recente

 

Il passo successivo nella evoluzione fu la creazione di una struttura muscolare e scheletrica che permettesse alla creatura di muoversi, camminare e correre. Gli organi e i tessuti che derivano dal mesoderma cerebrale nuovo sono:

 

  • Glia
  • Tessuto connettivo
  • Scheletro
  • Muscolatura striata
  • Linfonodi e vasi linfatici
  • Vasi sanguigni
  • Parenchima renale
  • Parenchima ovarico
  • Parenchima testicolare
  • Corpo vitreo

Tutti gli organi e tessuti derivati dal mesoderma cerebrale recente, sono controllati dal midollo cerebrale, che è la parte interna del cervello.

Anche in questa struttura si applicano le regole della lateralità.
I conflitti biologici del midollo cerebrale sono basati prevalentemente sul “CONFLITTO DI SVALUTAZIONE“. Una perdita repentina del proprio valore può scaturire da una osservazione ingiusta, da una critica feroce che causi degradazione, a seguito di problemi sul lavoro o in ambito sportivo o in ambiente scolastico. Anche quando ci sentiamo senza appoggio da parte di altri, può causare problemi di svalutazione, così come il pensionamento, l’invalidità, l’invecchiamento (“Non servo a nulla!“) possono generare infinite situazioni per le quali si ha una perdita del senso del proprio valore e non ci si fida più di se stessi.

Che l’autosvalutazione colpisca ossa, muscoli, tendini, cartilagini o i linfonodi, dipende dal grado del conflitto; la localizzazione esatta si determina in base al conflitto specifico di autosvalutazione.

Per esempio un “conflitto di destrezza“, frequentemente sperimentato quando non si riesca ad eseguire un fine lavoro manuale, colpisce la mano e le dita; un “conflitto di autosvalutazione intellettuale” (essere bocciati all’esame, perdere in un gioco, essere rimproverato da un maestro o dall’allenatore, non riuscire a farsi capire o rispettare, vedere franare tutte le proprie idee) colpisce il cranio o la colonna cervicale.
Le ovaie e i testicoli rispondono a “profondi conflitti di perdita” (la perdita inaspettata di un essere amato, anche un animaletto), la milza si relazione a “conflitto di sanguinamento o di ferita sanguinante” (sanguinamento profuso o, in un sentito transposto, un risultato inaspettatamente alterato relativo al proprio sangue), il tessuto parenchimale del rene, risponde ad un “conflitto dell’acqua o del fluido” (Ad esempio una esperienza di una quasi annegamento), il muscolo cardiaco è legato al “conflitto di non riuscire a sostenere qualcuno” (un evento altamente stressante) e la corteccia surrenalica risponde ai conflitti di aver preso la strada sbagliata (ad esempio scoprire di aver scelto la terapia sbagliata).

 

3. ECTODERMA

(Foglietto germinativo

esterno)

 

Si tratta del foglietto germinativo più giovane.
Con il tempo la pelle profonda risultò insufficiente, pertanto venne costituita una seconda pelle più resistente, che ricoprì al completo il corion. Il nuovo strato di pelle è costituito di cellule epiteliali squamose, le quali rispondono ai “CONFLITTI DI SEPARAZIONE“.

I Conflitti di separazione come per esempio “una perdita inaspettata di contatto fisico con un partner o con il gruppo” corrispondono alla corteccia sensoriale, mentre i “conflitti motori” “non riuscire a scappare“, ad esempio cominciando dalla sgradevole esperienza vaccinatoria, o sentirsi intrappolato, ad esempio vedersi inchiodati ad una sedia a rotelle per aver ricevuto il sospetto diagnostico di Sclerosi multipla sono programmati nella corteccia motoria.

Gli organi e i tessuti che derivano dall’ectoderma oltre l’epidermide sono:

  • Epitelio pavimentoso degli archi branchiali
  • Epitelio pavimentoso della mucosa bronchiale
  • Intima delle arterie coronarie
  • Epitelio pavimentoso delle vie biliari intra ed extra-epatiche
  • Epitelio pavimentoso dei dotti pancreatici
  • Epitelio pavimentoso del bacinetto renale
  • Mucosa dell’uretere
  • Mucosa della vescica
  • Mucosa dell’uretra
  • Epitelio pavimentoso dell’epidermide
  • Epitelio pavimentoso di palpebre e congiuntive
  • Cornea
  • Cristallino
  • Epitelio pavimentoso dei dotti galattofori
  • Smalto dei denti
  • Mucosa nasale
  • Epitelio pavimentoso della bocca
  • Epitelio pavimentoso dei seni paranasali
  • Epitelio pavimentoso dei 2/3 superiori dell’esofago
  • Dotti lacrimali
  • Dotti salivari di parotide e ghiandole salivari sublinguali
  • Dotti escretori tiroidei
  • Epitelio pavimentoso della laringe
  • Intima delle vene coronarie
  • Vescicole seminali
  • Mucosa di collo e orifizio uterino
  • Mucosa vaginale
  • Mucosa rettale
  • Cellule beta del pancreas

Tutti gli organi e i tessuti che derivano dal foglietto germinativo esterno sono controllati dalla corteccia cerebrale (corteccia cerebrale e midollo cerebrale fanno parte del neoencefalo o nuovo cervello).

Conflitti biologici della corteccia cerebrale:
Con un livello evolutivo così avanzato, anche i temi conflittuali evolvettero. Nella corteccia cerebrale si incontrano questioni come “CONFLITTI TERRITORIALI” la “paura di perdere il territorio” o “la perdita effettiva di esso”, “rancore nel territorio”, o la “incapacità di marcare il territorio”, “CONFLITTI SESSUALI“ “rifiuto o frustrazione sessuale” o “conflitti di identità” (non sapere a chi appartenere).

I lobi frontali ricevono “conflitti di paura frontale” (una paura repentina di essere in una situazione pericolosa, per avere ricevuto una diagnosi di cancro), mentre la corteccia visiva se relaziona con “la paura che minaccia alle spalle”, ad esempio di rimanere ciechi.
Altri conflitti della corteccia cerebrale sono i “conflitti di disgusto e ripugnanza” o “conflitti di paura e resistenza“.