Il “Quadro” dell Gotta, è descritto dalla Medicina Ufficiale come un disordine, un’improvvisa “anomalia” del metabolismo e dell’espulsione degli acidi urici.

Le Cause? Di fatto sconosciute, o meglio, spesso si fa riferimento più o meno alle solite: l’eredità, la sedentarietà, l’età (se sei anziano è più probabile che prima o poi un pò di gotta si manifesti) sino ad arrivare a cause di origine alimentare, una fra tutte l’eccesso di proteine animali.

Si manifesta con Gonfiori alle articolazioni e dolori, spesso pungenti alle stesse.

Secondo il modello delle 5 leggi biologiche la Gotta è l’espressione conflittuale di 2 dinamiche simultanee, ed per l’esattezza di un sentito di Svalutazione e di disorientamento, solitudine, non sentirsi a casa, in poche parole del PROFUGO.

Il percepito relativo alla svalutazione chiama in causa le articolazioni, il non poter fare, agire, andare, prendere, spingere ecc…ecc…

Quando un individuo, vive una dinamica di svalutazione e risponde attivando l’articolazione o il gruppo articolare protagonista del suo vissuto, in fase attiva (CA) si ha una necrosi ossea e cartilaginea nella zona interessata (asintomatica), e in fase di soluzione (PCL) l’osso e la cartilagine vengono riparati esprimendo gonfiore articolare, dolore e gonfiore.

Se in concomitanza la persona vive anche la sensazione di essere PROFUGO, il dolore della fase di riparazione dei tessuti di origine Mesodermica (ossa e cartilagini) viene esasperato dal trattenimento di liquidi causato dal programma dei Tuboli Collettori, che originando dal foglietto embrionale Endoderma, aumentano la loro funzione (cioè trattengono liquidi) durante la fase attiva del loro programma.

Il gonfiore e il dolore, segno di guarigione dei tessuti di origine Mesodermica (Mesoderma Recente) sono più intensi per la pressione che il liquido in eccesso provocato dal PROFUGO esercita, rendendo la fase di ripristino spesso più lunga e impegnativa. Importante far sentire a casa la persona.