Gli Orecchioni, sono l’espressione “popolare” che sta ad indicare il fenomeno che la medicina “ufficiale” definisce come “parotite”.

La parotite o orecchioni, sono la manifestazione sintomatica dei programmi a carico delle Parotidi.

Le Parotidi (che sono le ghiandole salivari più grandi che abbiamo) sono come le Tonsille, costituite nel loro insieme da tessuti di derivazione embrionale differente.

La parte acinosa ghiandolare è di derivazione Endodermica, i tessuti linfoidi sono idi origine Mesodermica ed infine i Dotti escretori che rilascinao il loro secreto sono di origine Ectodermica.

L’attivazione speciale delle Parotidi, per quanto riguarda la parte Endodermica avviene per la ghiandola destra per “non poter ingerire un boccone per mancanza di saliva“, quando per dirla in modo molto semplice siamo rimasti “A BOCCA ASCIUTTA“.

La ghiandola sinsitra si attiva invece per un sentito di “non poter insalivare il boccne per riuscire a sputarlo“.

Gli orecchioni sono una manifestazione e quindi una dinamica conflittuale che viviamo spesso da piccoli, ed è proprio in questa fase di vita che attiviamo molto più facilmente le strutture linfoidi e sensorie, per “non riuscire a fare o a mangiare quello che vogliamo” (programma mesodermico) e di conseguenza “sentirisi separati, o volersi separare” dal genitore che ci costringe o addirittura ricatta il bambino perchè non mangia o fa quello che gli dice.

Un  esempio tipico è quello del  bambino che viene “beccato” in fallo, perchè magari mangia cibi proibiti e viene severamente sgridato dal genitore, che lo costringe a mangiare cibi che a quel bambino non vanno minimamente a genio, e di conseguenza appena può (e molto sensatamente) va a cercarrne altri.

Gli orecchioni sono la manifestazione fisiologica del programma delle Parotidi nella fase PCLa.