Il Parkinson si tratta di corteccia motoria (Ectoderma), quella che da l’impulso al movimento.

Quando quindi la persona vive uno choc inaspettato (DHS) dove non può scappare o contrattaccare, o non può trattenere o allontanare, non può tirare un calcio o un pugno etc etc, allora entra in CA della corteccia motoria, dove si ha lenta riduzione funzionale nel tempo e non ci si accorge praticamente di nulla se non dopo tanto tanto tempo. In soluzione (PclA) si ha subito una caduta drastica di funzione (se si tratta del braccio non riesco nemmeno ad alzarlo). E poi in CE l’arto sbatte, ho la crisi epilettica che mi permetterebbe poi (in pclb) di tornare a normalizzazione. Può succedere però che durante la CE invece di lasciar fare al processo, cerco di controllarlo, e resta così in sospeso e quel tremore che di suo durerebbe solo qualche secondo, max 1 minuto (è il tempo di qualsiasi CE delle cortecce), perdura per tempo.

Anche su questo livello è sempre importante la lateralità.