La Prostata, l’organo maschile adibito alla produzione di liquido seminale, o meglio, parte  del liquido seminale che protegge e nutre lo sperma. Ghiandola di origine Endodermica.

E’ un organo fondamentale per quanto riguarda la funzione riproduttiva dell’Uomo.

Purtroppo al pari del Seno e del Collo dell’Utero, è uno degli organi preferiti  per quanto riguarda gli Screening, il che facilmente si manifesta in una paura diffusa che qualcosa non vada, soprattutto dopo gli “anta”. E’ l’Incoscio e perverso desiderio di castrazione della Medicina.

I controlli Ufficiali spesso creano allarmismi inutili, soprattutto per quanto riguarda la diagnosi intitolata “iperplasia prostatica“, figuriamoci quando la diagnosi si esprime con la parola chiave “adenocarcinoma alla prostata“.

L’iperplasia come l’adenocarcinoma, non sono manifestazioni distinte, semplicemente più intense.

Per quanto riguarda l’iperplasia prostatica, i sentiti emotivi  che attivano il programma biologico e sensato della ghiandola, sono  “Non posso  fecondare una donna“, oppure “Vorrei fecondare di più, o più donne“. È Normale che ciò avvenga in uomini eterosessuali con molta libido o forte desiderio sessuale (stato maniacale dell’equilibrio depressivo maniacale ).

L’adenocarcinoma è una manifestazione più intensa emotivamente, esprimendosi con un aumento non solo di funzione ma anche cellulare in fase attiva (CA), e in fase di soluzione (PCL) riduce attraverso il processo di necrosi caseosa, ad opera dei micobatteri presenti caratteristici del foglietto embrionale Endoderma.

I sentiti emotivi in questo caso possono essere diversi: non poter avere figli (nipoti) attraverso il tuo bambino perché è omosessuale“, Voler avere un figlio con una donna, ma lei non rimane incinta“, Sentire di non poter avere figli perché hai problemi di erezione e non puoi compiere l’atto sessuale“.

Uno dei sintomi tipici che viene associato all’ingrossamento della prostata è la difficoltà ad urinare, ma questo non è assolutamente significativo di una problematica a livello di prostata, infatti solo nel 5% dei casi vi è compressione dell’uretra dovuta ad adenocarcinoma della prostata, senza dolore, e  la difficoltà di urinare è costante, in ogni momento, non alla fine del processo.

la maggior parte delle volte la difficoltà ad urinare si manifesta solo alla mattina, o meglio, quando un uomo urina lentamente al mattino e durante il giorno urina meglio, la causa non è dovuta ad un ingrossamento prostatico, ma alla fase di soluzione della muscolatura della vescica “non riuscire a marcare il territorio“.

E visto che la muscolatura della vescica origina dal foglietto embrionale Mesoderma Recente, si tratta di una soluzione del conflitto di marcaggio.

E quando un uomo si sottopone al test dell’antigene prostatico PSA, la sua alterazione non è esclusiva della prostata in fase attiva,  perchè ci possono essere valori elevati (più di 4,0 ng / ml) per qualsiasi organo endodermico nella fase attiva, e di fatto il valore ottenuto dal test non è detto che corrisponda ad una crescita tumorale.