In Biologia, si vanno a ricercare direttamente i risentiti più profondi. Perchè sono quelli che in un modo o in un altro  ci permettono di avanzare.

Ciò che è  interessante è la differenza che c’è tra le nostre memorie biologiche ed i nostri pensieri.

È un po’ come se i nostri pensieri fossero le nostre verità e le nostre memorie biologiche fossero la nostra realtà.

E bisogna porre l’attenzione sulla realtà.

Si può dire che la realtà biologica e la realtà spirituale, raccontano la stessa storia e che tutto il resto è l’ILLUSIONE.

Ogni volta che si parla, che ci si racconta, si racconta questo: la VERITA’. Che è composta dai pensieri, apprendimenti, credenze, cultura. Ma in effetti, tutto ciò non è vero, reale.

Non siamo noi. Noi siamo il resto, la REALTA‘.

Bisogna cercare e lavorare sulla realtà. Perchè si è malati, a tutti livelli, ogni volta che la nostra realtà e la nostra verità non sono d’accordo. Ogni volta che le nostre memorie biologiche ed i nostri pensieri non sono d’accordo.

 Ogni volta che abbiamo una dicotomia, ci sarà una malattia ad un livello o ad un altro.

Ed ogni volta che non si può nominare la realtà, allora si è MALATI. Quando si può nominare la realtà, la frase comincia con IO e si parla di sè.

Al contrario, si è MALATI e fuori dalla realtà quando il discorso richiama altre persone: “mi accade questo, perché questa persona…”.

In biologia si dice: “mi accade questo, perchè IO ho quella memoria”.