L’ adenocarcinoma è una crescita sensata e speciale che, trattandosi di tessuto endodermico, avviene in CA per un conflitto di “porcheria, ingiustizia, un boccone che non riesco ad evacuare” (qualità secretoria) in relazione all’ambito familiare (genitori) per il colon ascendente, in relazione all’ambiente esterno (parenti, fratelli) per il colon trasverso, in relazione all’ambiente società per il colon discendente e per il retto.

Quando si presenta una cosiddetta occlusione in realtà si tratta o di un adenocarcinoma così grande da occludere l’intestino (davvero raro) o più facilmente si tratta proprio di una fase ben precisa, e cioè di un momento dove l’adenocarcinoma è andato in soluzione (e quindi anche il conflitto) e inizia a caseificare.

In quel momento il tessuto in quella parte è gonfio per il lavoro di ristrutturazione e la zona è ferma nella sua peristalsi (sensatamente per non produrre lacerazioni) e l’effetto (che passa entro le tre settimane al massimo) è che ci sia una presunta occlusione.